La candidatura

Come può un musicista che conosca il progetto Rockin’1000 rimanere indifferente a questo bottone?

Il sito della più grande band del mondo è accogliente, non ti mette in soggezione, ma ti spalanca le porte e ti invita a unirti al gruppo.

Anche dopo il primo clic è tutto molto semplice: come ti chiami, che strumento suoni, da dove vieni, sei maschio o femmina? Niente carte bollate, niente curriculum, niente raccomandazioni, ma solo un’ultima richiesta: dicci dove possiamo trovare un video in cui suoni o canti (e una e-mail per contattarti).

Era il 9 marzo 2018 quando, un po’ per gioco, ho mandato la mia candidatura come cantante. Ho scelto un video di una cover di Born To Be Wild degli Steppenwolf, realizzata con altri musicisti su Bandhub.com (un social network a tema musicale, purtroppo scomparso, che permetteva agli iscritti di collaborare a distanza per registrare pezzi di ogni genere).

Immediata l’email di risposta:

Fin dalle origini, Rockin’1000 si avvale di vari Music Guru, musicisti esperti di uno strumento specifico, per il quale valutano le video candidature, curano gli arrangiamenti, guidano i millini durante le prove e ovviamente suonano durante le esecuzioni. La mia candidatura è verosimilmente stata valutata dalla Voice Guru Augusta Trebeschi o da qualche altro collaboratore.

Per un paio di giorni ho quasi dimenticato di essermi candidato, poi la curiosità mi ha spinto a scavare: ho cercato articoli e testimonianze di altri millini, per capire quanto si attende di solito il responso e per conoscere qualche retroscena sugli eventi passati.
Nonostante migliaia di persone avessero già fatto parte di Rockin’1000, trovai solo qualche breve intervista: nessuno aveva pensato di raccontare in modo organico la propria Esperienza Rockin’1000, e in particolare il percorso di avvicinamento a un concerto, dalla candidatura alle prove, passando per la scoperta e lo studio dei pezzi. Ecco perché è nato questo sito, una sorta di diario della mia esperienza come “uno dei mille”: bello da scrivere e spero interessante da leggere.

Come ho scritto nella presentazione, non mi sarei perso per nulla al mondo il That’s Live 2018. Per questo il 23 marzo, due settimane dopo essermi candidato, stavo comprando un biglietto per la tribuna dello stadio Franchi: i primi tagliandi in vendita costavano meno, la risposta alla candidatura avrebbe potuto farsi ancora attendere, e anche se fosse stata positiva, temevo che non avrei trovato posto per suonare quest’anno.
Prima di concludere il pagamento qualcosa mi suggerisce di controllare l’email: niente. Qualcos’altro mi suggerisce di controllare nella cartella spam, dove trovo un messaggio di un’ora prima:

Che dire, emozione pura e batticuore. Apro e leggo:

Insomma è tutto vero, un giorno potrò suonare con i Rockin’1000, ma quando?
Essere stati accettati significa avere accesso alla sezione del sito riservata ai musicisti, dove poter vedere gli eventi in programma e dare la disponibilità a parteciparvi, fino a esaurimento posti.

Per il That’s Live 2018 di Firenze sono previste 300 voci e dal sito risultano aver passato le selezioni oltre 1800 cantanti [aggiornato a giugno 2018]. Sarò stato abbastanza veloce da trovare posto sul “palco” dello stadio Franchi?

Il racconto prosegue nei prossimi articoli!